Edifici in Bambù dell’Etnia Dai

Gli edifici in bambù dell’etnia Dai sono per la maggior parte distribuiti nel territorio del Xishuangbanna, nella città di Ruili all’interno della prefettura di Dehong. È un edificio stile palafitta che utilizza il bambù come materiale di costruzione.

 

Generalmente, le persone che vivono in questi edifici di bambù, fanno parte della minoranza etnica Dai sono chiamati abitanti di Water Dai. La ragione è perché vivono lungo il corso del fiume che è caratterizzata da un basso terreno e da abbondanti piogge. Le palafitte sono ideali per tenere distanti insetti, serpenti e animali selvatici; sono anti-umidità e ben ventilate. Di conseguenza, gli abitanti utilizzano i materiali locali come mezzo principale per realizzare le case popolari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per costruire questi edifici in bambù, è stato usato del legno per la struttura, e il bambù per le travi, il pavimento, i muri, le scale, il corrimano e altro. Il tetto viene realizzato con dell’erba oppure con le tegole. Gli edifici in bambù di questo tipo sono completamente differenti dai cortili circostanti di origine Han, dove le case sono caratterizzate da forme compatte e simmetriche. Il cortile degli edifici in bambù è aperto e la disposizione è flessibile e modificabile.

 

In genere, l’edificio è costituito dall’entrata, dalle stanze, la porta principale e da una terrazza al piano superiore, e le scale sono costituite da pali come al piano inferiore. Il focolaio all’entrata si trova al centro dell’edificio. Il fuoco viene gestito dai capifamiglia e può ardere senza interruzione. Solitamente, la famiglia lo utilizza pe cucinare o asciugare i panni; quando ci sono ospiti, possono sedervisi attorno e godersi una tazza di tè ed sostenere conversazioni amichevoli. Il tetto, comunemente chiamato il berretto di Kongming, è modellato come una montagna. Il nome ha origine dalla leggenda di Zhuge Liang, letteralmente chiamato Kongming, che ha insegnato alle persone locali a costruire le case in base alle condizioni del posto, e le modellò come un berretto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ogni singolo edificio in bambù ha un piccolo cortile circondato da un recinto, con piante tropicali come il banano e altri tipi. Nello Xishuangbanna dove le temperature sono piuttosto alte, l’edificio principale è ampliato da delle colonne periferiche con lo scopo di tenere all’infuori i raggi del sole, oppure le finestre sono aperte verso l’esterno per garantire la circolazione dell’aria e rinfrescare l’ambiente.

 

Gli edifici per la maggior parte sono singoli edifici adatti per una famiglia piccola. Questo perché il popolo Dai provvede al figlio più giovane nella successione famigliare, ciò significa che i figli e le figlie più vecchi devono separarsi dai genitori e vivere per conto loro. La dimensione e la grandezza degli edifici in bambù possono essere composti da una serie di pilastri in legno lungo il piano dell’edificio. Quello più grande ha sei-otto pilastri. Inoltre, gli abitanti di questo villaggio sono avvantaggiati dai differenti colori e tessuti che si trovano nelle parti anteriori e posteriori degli edifici che creano immagini uniche e spettacolari attraverso il bambù.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La cultura buddista ha influenzato profondamente la predisposizione e la forma delle case popolari dei villaggi degli abitanti di Water Dai e di quelli recintati. I villaggi Water Dai e quelli recintati, solitamente sono distribuiti lungo le colline, vicino alle risaie o lungo le montagne, e sono costituiti da templi buddisti e case popolari. Le persone del posto praticano il Buddismo, per questo motivo le abitazioni non possono essere posizionate vicine, soprattutto nella parte opposta ai templi buddisti. In più, l’altezza dei piani nelle abitazioni non può superare quella del piano dove si trova la statua del Buddha.