Beizi: Indumento allo Stile della Dinastia Song

L’indumento più commune dell Dinastia Song è il Beizi, un soprabito con chiusura anteriore ma non allacciata sul davanti affinchè si possa vedere il cappotto sotto. Il Beizi può avere differenti lunghezze, al ginocchio, o all’anca. Le maniche possono essere sia larghe che strette. Può avere spacchi laterali fino alle ascelle o può non averne per niente.

È un fenomeno abbastanza curioso che il Beizi fosse diffuso tra enrambi i sessi e tra tutti gli strati sociali allo stesso tempo. Nel dipinti Song, possiamo incontrare sia nobildonne che governanti indossare un Beizi dello stesso tipo.

Il Beizi era accolto dagli uomini della dinastia Song soprattutto come abito da casa per la sua chisura non allacciata, la sua larghezza nel girovita e la flessibilità nella lunghezza e nella larghezza. In un dipinto chiamato “accordando l’arpa”, che si dice dipinto Zhao Ji, nome di nascita dell’imperatore Hui della Dinastia Song, proprio questo imperatore è indossato un Beizi di un materiale di colore scuro. Nei dipinti risalenti della Dinastia Song nelle Grotte di Dunhuang un personaggio famoso viene raffigurato indossante un Beizi, mentre in dipinti risalenti della Dinastia Tang lo stesso personaggio indossava un abito a girocollo tipico Tang.

Anche se pare non esserci alcuna caratteristica di sesso o classe sociale riguardante il Beizi, è più commune incontrarlo addosso a persone appartenenti ad un elevato strato sociale. I lavoratori preferiscono delle giacche corte e dei pantaloni per comodità. Ciò indossato dalle persone che appartengono alla classe media e quella alta è solitamente più indicativo riguardo i gusti estetici e le aspirazioni dell’epoca, e la Dinastia Song non fa eccezioni. La popolarità del Beizi è strettamente legata allo sviluppo culturale del periodo. La silhouette del Beizi Song è diritta, comparata alle sinuose forme degli abiti Tang, con gli aperti colli, larghe gonne e fluenti veli che coprivano tutto il corpo. In generale la Dinastia Tang era più eccentrica nel modo di vestire, menre i Song preferivano una riservata e contenuta eleganza. Questo orientamento psicologico dell’abbigliamento Song è in linea con l’ideologia del tempo, una volontà di rigido ordine nel rapporto di obbedienza e subordinazione tra imperatore e funzionari, padre e figlio, marito e moglie. Ogni desiderio personale era secondario.

L’estetica cinese classica era rappresentata pienamente nella Dinastia Song, come riflettono i muri bianche e i nomi in nero nel’architettura, le ceramiche monocolore, e lo stile casuale e fluido nei dipinti paesaggistici. Anche ai fiori e alle piante erano assegnate caratteristiche umane, così il prugno, l’orchidea, il bamboo e il crisantemo erano apprezzati non solo per la loro apparenza esteriore ma per le virtù che erano loro assegnate. Rispetto a quel che avrebbe provocato l’ammirazione e l’eleganza altrui, i Song preferivano la semplice eleganza del Beizi, che riflette il senso di bellezza “meno è meglio” dell’epoca.