Cerca tuo Cina Viaggio
Destinazioni:
icon
Home>Cina Guida>Cina Cultura>Feste della Cina

Feste della Cina

Festa della Primavera

Da Alberto,2013-08-01

La festa di primavera è anche chiamata capodanno lunare. È la più grande e gioiosa festa tradizionale e popolare del nostro paese, avendo origine dalle attività di sacrificio agli dei e agli antenati in fine ed inizio d’anno al tempo delle Dinastie Yin e Shang, ossia più di 4000 anni fa. 

 

L’atmosfera speciale della festa dura per un mese. Prima del capodanno, si tengono cerimonie di sacrificio agli antenati ed alla divinità della cucina; durante la festa, si offrono mance ai bambini come dono di capodanno, ed amici e parenti si fanno visite di augurio. La “Festa delle Lanterne” cade 15 giorni dopo il capodanno lunare; per l’occasione, le città cinesi sono decorate con lanterne colorate e le strade sono piene di gente, una scena davvero grandiosa! La festa di primavera si conclude solo dopo la festa delle lanterne. 

 

Con l’avvicinarsi della festa di primavera, chi è lontano torna a casa, desiderando riunirsi con i parenti. Il che costituisce un atteggiamento profondamente radicato nella nazione cinese, che forse non esiste presso altre nazioni. Questa necessità del ritorno è molto radicata e diffusa nel profondo della cultura e del costume cinesi, come un’impronta individuale difficilmente cancellabile. 

 

Di solito, il sipario della festa di primavera si alza col sacrificio alla divinità della cucina. Si tratta di un’attività popolare di grande influenza e diffusione. In passato, nelle cucine di tutte le famiglie si trovava la tavoletta commemorativa della divinità della cucina. Di solito, l’altarino della divinità era posto agli angoli est o nord della cucina, ed ospitava una statuetta rituale. Le famiglie senza altarino per la divinità della cucina, attaccavano direttamente la sua immagine su una parete. Alcune immagini recano dipinta solo la divinità della cucina, mentre altre anche due divinità, una maschile e l’altra femminile, quest’ultima è la moglie della divinità della cucina. L’immagine reca inoltre un calendario e le scritte “divinità che sorveglia l’umanità”, “capo-famiglia” ecc., che esprimono l’importante posizione della divinità della cucina. Ai lati dell’immagine è fissata la coppia di distici “in cielo parla positivamente, nel mondo garantisce la pace”, riferiti alla divinità della cucina, come auspicio di pace e sicurezza per tutta la famiglia. Ora è difficile trovare altarini della divinità, ma le sue immagini sono ancora di uso molto comune. 

 

Durante la festa di primavera, si affiggono alla porta distici e carte rosse ritagliate ai vetri delle finestre, in segno di augurio, inoltre, la gente ama fissare nel salotto e nella camera da letto i dipinti dell’anno nuovo. Le nuove pitture portano gioia all’atmosfera famigliare. I dipinti dell’anno nuovo costituiscono un tipo di antica arte popolare del nostro paese, riflettendo le credenze ed i costumi popolari, e le speranze per il futuro della gente comune. I dipinti del nuovo anno, come pure i distici hanno origine dalla “divinità della porta”. L’imperatore della dinastia Ming Zhu Yuanzhang promosse l’uso dei distici durante la festa di primavera, ed i dipinti del nuovo anno nacquero proprio su influenza dei distici; tre sono i luoghi di produzione più famosi di questi dipinti ossia: Tao Hua Wu, della città di Su Zhou, Yang Liuqing, presso Tian Jin e Wei Fang, nella provincia dello Shan Dong, che originarono le tre più grandi scuole del paese. All’inizio della Repubblica nazionalista cinese, Zheng Mantuo di Shanghai unì il calendario mensile e le pitture del nuovo anno, realizzando una nuova forma di dipinto dell’anno nuovo che in seguito, dette origine al calendario da parete, diffuso ora in tutto il paese. 

 

Un’altra importante attività della festa di primavera è “lo scambio di visite augurali tra amici e vicini di casa”, che ha inizio la mattina del primo giorno dell’anno nuovo, e dura parecchi giorni. Lo strepitio dei petardi costituisce il simbolo del saluto all’anno vecchio e del benvenuto al nuovo e della gioia della festa. Per i commercianti, far scoppiare i petardi alla vigilia del capodanno ha invece un altro significato: col loro frastuono, essi si augurano infatti ottimi affari e quindi ricchezza nel nuovo anno. Tuttavia, secondo l’usanza del passato, chi sacrifica alla divinità della ricchezza deve cercare di essere il primo e chi fa scoppiare i petardi deve cercare di essere l’ultimo, perché si dice che chi vuole diventare davvero ricco, i suoi petardi devono scoppiare per ultimi. 

 

Offrire denaro ai bambini in una busta rossa di carta costituisce un’usanza cinese di capodanno; i cinesi amano il rosso, perché simboleggia vitalità, gioia e fortuna. L’offerta della busta di carta rossa alla prole di età minore, ossia non sposata, esprime un augurio di buona fortuna. Il denaro all’interno della busta serve solo a far contenti i bambini, mentre il significato principale sta nel colore rosso, simbolo di fortuna. 

 
Viaggio su Misura Disegna Subito