Bandiera ed Emblema Nazionale

Bandiera della Cina

La bandiera nazionale della Repubblica Popolare di Cina è rossa con cinque stelle. È il segno e simbolo della repubblica. La proporzione tra lunghezza e altezza è di 3:2. La bandiera è di colore rosso che simboleggia la rivoluzione. Le cinque stelle sono colorate di giallo in modo da risultare luminose sullo sfondo rosso; la più grande rappresenta il PCC (Partito Comunista Cinese) e le altre 4 il popolo del paese. La struttura indica l'unità del popolo dell'intero paese sotto la direzione del PCC.

La bandiera della Repubblica Popolare di Cina, la "Bandiera Rossa a Cinque Stelle" (五星红旗 in pinyin: wu xing hong qi) venne disegnata da Zeng Liansong, un economista di professione e un talentuoso artista che risiedeva a Ruian, nello Zhejiang. Disegnò la bandiera in risposta a una circolare distribuita dalla Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese (CPCPC) nel luglio del 1949. Dopo che più di 3.000 proposte vennero ricevute, il disegno di Zeng venne scelto, dopo essere stato nominato come uno dei 38 finalisti. Mao Zedong in persona issò la prima di queste bandiere su un'asta che sovrastava Piazza Tiananmen, il giorno in cui venne mostrata per la prima volta.

Il disegno subì numerosi cambiamenti e venne approvato dal CPCPC il 27 settembre 1949, durante la sua prima sessione plenaria. Il disegno originale prevedeva varie differenze rispetto alla bandiera odierna. Originariamente la bandiera aveva una falce e martello dipinte all'interno della stella più grande (rappresentante l'unità e la forza combinata del governo e del popolo), e alcune strisce gialle orizzontali sotto le stelle (rappresentanti l'etnia Han, maggioritaria in Cina, e forse il Fiume Giallo). Queste idee, comunque, vennero abbandonate in favore di un disegno più semplice ed essenziale.

Emblema Nazionale dell Cina

L'emblema nazionale della Repubblica Popolare di Cina (中华人民共和国国徽) è costituito dalla Porta Tiananmen, l'ingresso principale da Piazza Tiananmen a Pechino illuminata da 5 stelle a punte, il tutto posto in un campo rosso circolare circondato da spighe di grano e, in basso, da una ruota dentata.

L'emblema fu disegnato da Liang Sicheng, un famoso architetto, in occasione di una competizione tenutasi in occasione della fondazione della Repubblica Popolare di Cina; lo stemma con evidenti influssi simbolici sovietici fu scelto come stemma nazionale dal Governo Centrale del Popolo il 20 settembre 1950.

Secondo l'interpretazione ufficiale, l'emblema si richiama alla bandiera cinese; il significato dei simboli è:

« Il colore rosso della bandiera simbolizza la rivoluzione e il colore giallo delle stelle i raggi dorati brillanti che irraggiano dalla vasta terra rossa. Le quattro stelle più piccole intorno ad una più grande significano l'unità del popolo cinese sotto la guida del Partito Comunista Cinese (PCC) » Una interpretazione del significato delle cinque stelle vuole indicare le cinque etnie principali che costituiscono il popolo cinese, un'altra le quattro classi sociali e il Partito. Le spighe di grano rimandano alla filosofia maoista della rivoluzione agricola, mentre la ruota dentata rappresenta i lavoratori industriali.

L'insieme di questi elementi simbolizza le lotte rivoluzionarie del popolo cinese, a partire dal Movimento del 4 maggio 1919, e la coalizione dei proletari che riuscirono a fondare la Repubblica Popolare della Cina.