Attrazioni Turistiche

Campo da sci internazionale di Urumqi

Situato nella contea di Gangou, a sud-ovest della città di Urumqi, il campo da sci internazionale dista 65 km dal centro della città. Esso è aperto in tutti i giorni dalla seconda metà di giugno fino ad ottobre e dalla seconda metà di novembre fino a febbraio dell’anno seguente

Zona paesaggistica della valle Shuimo

La zona paesaggistica della valle Shuimo ospita antichi alberi, sorgenti, templi e padiglioni. La temperatura dell’acqua della sorgente termale varia fra i 28 e i 30 °C tutto l’anno. L’acqua della sorgente termale contiene molti elementi come potassio, sodio, magnesio, nitro, radon e zinco che curano l’artrite e le malattie della pelle. Nel 1982 è stato fondato l’Ospedale di massaggi terapeutici con moderni equipaggiamenti importati dal Giappone.

Lago Tianci (celeste) sul monte Tianshan

La Zona paesaggistica del lago Tianci sul monte Tianshan si trova ai piedi del picco Bogda nella contea Fukang, 110 km da Urumqi. Essa è situata ad un’altitudine di 1.980 m sopra il mare, dove si trova un lago naturale. Il lago è a forma di mezza luna ed è circondato dai monti coperti dai fiori selvatici e dalle erbe verdi ed è chiamato anche “Perla del monte Tianshan”. Si trovano dovunque cipressi e pini. A sud-est del lago si erge il picco Bogda, che nella lingua mongola significa monte Sacro, con un’altitudine di 5.445 m sopra il mare. La vetta principale è collegata a due vette più piccole. Da lontano, i tre picchi ricordano un cavalletto. Dalle vette si può godere di un delizioso panorama durante tutto l’anno; esse formano uno splendido contrasto con il lago del Paradiso.

Museo della Regione Autonoma del Xingjiang

ospitato in un edificio recentemente restaurato, che rappresenta una meta imperdibile per chiunque nutra anche solo un vago interesse per la Via della Seta. Il museo, infatti, vanta innumerevoli reperti, tra cui i corpi mummificati di una decina di persone rinvenuti nel deserto; il più famoso è la “Bellezza di Loulan”, di origine indoeuropea, assurta a sorta di simbolo del movimento per l’indipendenza uigura negli anni ’90. Il museo offre inoltre l’occasione unica di apprendere qualche notizia sulle città perdute del Xinjiang, come Niya, Loulan, Astana e Jiaohe, che ormai da molto tempo sono spoglie o chiuse al pubblico.