La Cina copre una superficie molto più grande dell’Italia. Ciò fornisce infinite varietà per i viaggiatori di visitare il nostro paese, dalla festa del ghiaccio a nord fino alle località tropicali nel sud. Tieni in mente le grandi distanze tra le destinazioni al momento di pianificare il viaggio. Insomma, la Cina è una destinazione per tutto l'anno.

La Cina ha un'enorme varietà climatica, dalle aride distese desertiche del nord-ovest all'umido sud, fino alle lande sottoposte alla gelida morsa dell'inverno nel nord-est. La maggior parte del territorio cinese si estende nella zona temperata con le quattro stagioni ben distinte tra loro dove il freddo ed il caldo si succedono l'uno all'altro ed i periodi di alte temperature, con piogge consistenti, si alternano ai periodi di basse temperature e piogge scarse.

Il monsone asiatico esercita una forte influenza sul clima della Cina. Durante l'inverno, venti freddi e secchi soffiano dalla Siberia centrale caratterizzata da alta pressione, portando basse temperature in tutte le regioni a nord del fiume Yangtze e un periodo di siccità nella maggior parte del Paese. Durante l'estate, l'aria calda umida si sposta verso l'interno dall'Oceano Pacifico, provocando piogge sotto forma di cicloni(70% delle precipitazioni si verifica in Cina a fine maggio e primi di ottobre, per lo più nelle regioni meridionali). Le precipitazioni diminuiscono man mano che ci si allontana dalle coste e sui versanti sottovento delle montagne. I lontani bacini del nord-ovest ricevono scarse precipitazioni. A nord, gli inverni sono freddi e le estati sono calde, con flussi di aria umida dei monsoni che lo rende caldo.

A sud:

A sud, a sud-est e in alcune parti del sud-ovest, fa praticamente caldo d'estate, con piogge monsoniche (di origine oceanica). A tarda estate Xishuangbanna è sottoposta incessantemente a una pioggia calda. D'estate vanno a pieno ritmo "i tre forni" della Cina (Chongqin, Wuhan e Nanchino), che si "sciolgono" sotto l'umidità dello Yangtze. Nella provincia meridionale del Yunan, a Guangxi, Guangdong, Hongkong, Macao e sull'isola di Hainan c'è un clima tropicale. A Hong Kong in agosto l'umidità resta appiccicata come un lenzuolo caldo e bagnato finché non arriva un tifone. D'estate i tifoni sono un pericolo costante per le zone costiere meridionali. Gran parte della provincia di Yunnan è inaspettatamente tutto l'anno. 

A nord:

A settentrione del Fiume Yangtze l'inverno è solitamente freddo e diventa sempre più rigido man mano che si procede verso nord. Il vasto nord-est alterna estati aride e torride a inverni estremamente rigidi. La provincia di Heilongjiang nel nord-est della Cina, a dicembre è colpita da temperature glaciali, ma gode di estati calde. 

Ad est:

Le aree circostanti le pianure dell'est dei fiumi Yangtze e Giallo sono calde e umide con stagioni ben differenziate tra loro. 

Ad ovest:

Le regioni autonome della Mongolia Interna e dello Xinjiang, nel nord ovest, subiscono cambiamenti notevoli nell'arco del giorno; dal freddo pungente della mattina al forte caldo del mezzogiorno. A Turpan, nello Xinjiang, il luogo più basso della Cina, l'estate è una vera e propria sofferenza. Nelle zone molto elevate (in primo luogo il Tibet) possono essere terribili a causa del freddo. Primavera e autunno sono i mesi migliori per viaggiare in tutta la Cina. La durata del 16 novembre-15 marzo è la stagione di basso prezzo; mentre il prezzo più basso, fuori stagione turistica, è formato per i viaggiatori avventurosi con prezzi incredibilmente bassi e altri turisti molto meno.

I periodi ideali del viaggio in Cina sono la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre). In queste due stagioni le temperature sono sempre tra i 20°C e i 30°C e il clima è mite, ma di notte fa un po' freddo. L'estate è afosa e umida, soprattutto in luglio e nella prima metà in agosto, e in particolare nella Cina meridionale. Invece d'inverno la temperatura va sempre bassa e soffiano sempre i venti freddi e secchi nella maggior parte della Cina.

Alta stagione segna il momento più importante dell'anno per i viaggi in Cina, a causa del clima, periodi delle feste o per altri motivi. Pertanto alberghi, compagnie aeree e agenzie turistiche sono fortemente prenotati, ed i prezzi sono più alti rispetto agli altri periodi.

Le stagioni sono solitamente definiti come seguenti:

Stagione Alta: 1° aprile - 31 maggio, 1° settembre - 30 novembre.

Stagione Media: 1° giugno - 31 agosto.

Stagione Bassa: 1° dicembre - 31 marzo.

Tuttavia, ci sarebbe qualche variazione di queste date, dipenda dai diversi alberghi, compagnie aeree e agenzie turistiche in diverse regioni. Per esempio, la stagione alta in Tibet è dal 1° luglio al 15 ottobre e il resto dell'anno è considerato come stagione bassa.

I viaggiatori devono anche conoscere che durante il picco delle feste: prima settimana di maggio, prima settimana di ottobre, la Festa di Primavera (spesso avviene alla fine di gennaio o inizio di febbraio) sono periodi particolarmente impegnati. I prezzi e le prenotazioni saranno ancora più elevato del solito.

Al vostro arrivo in Cina il turista italiano deve spostare il proprio orologio avanti di 6 h (quando in Italia sono le 12.00 in Cina sono le 18.00). Quando in Italia vige l'ora legale la differenza è di sole 6h.

Nonostante l'enorme estensione del territorio, la Cina ha infatti adottato un orario unificato all'interno di tutto il territorio nazionale.