Il Qipao e l'Eleganza delle Donne Cinesi

Il Qipao fu l'evoluzione di un antico capo d'abbigliamento della minoranza etnica Manciù. Quando i primi regnanti mancesi giunsero in Cina, trasferendo la loro capitale a Pechino, il Qipao cominciò a diffondersi nelle pianure centrali del paese. A quel tempo, infatti, gli uomini indossavano un abito lungo e una giacca sopra l'abito, mentre le donne indossavano quasi tutte il Qipao.

Ma come è fatto un Qipao?

In realtà, non c'era un modello predefinito: poteva avere un colletto alto, corto, o essere del tutto senza collo; poteva presentare un taglio aderente, con fessure su entrambi i lati della gonna oppure essere più largo. Le maniche avevano diverse dimensioni, larghe, strette, lunghe o medie; anche il tessuto variava dal velluto alla seta, fino ad arrivare a tessuti di più bassa lega: ogni tipo di qipao soddisfava le esigenze della donna in base alle occasioni in cui indossarlo, in base alle temperature o ai gusti individuali. E' proprio per questo che amavano indossare il Qipao!

Anche se la Rivoluzione del 1911 rovesciò completamente le usanze della dinastia Qing, l'abito femminile sopravvisse al cambiamento politico e, con diversi miglioramenti successivi, divenne il vestito tradizionale delle donne cinesi.

Dopo gli anni quaranta, influenzato dalle nuove mode provenienti dall' Occidente, il Qipao più in voga divenne quello con le maniche strette e montato in vita, con l'orlo inferiore fino alla caviglia. Nei tempi recenti, sono poi emerse altre forme di Qipao basate su quest'ultimo modello, in grado di valorizzare ancora di più la bellezza della forme femminili.