Architettura Tradizionale Cinese: i Ponti di Legno ad Arco

La Cina è caratterizzata dalla presenza di molti ponti, grandi e piccoli, che sono stati costruiti con tecniche e abilità uniche, soprattutto in tempi antichi: fra questi, particolare importanza rivestono i ponti di legno ad arco.

Il design tradizionale e le tecniche per costruire questo tipo di ponti sono basati sulla capacità, da parte dell’architetto o del costruttore, di comprendere la meccanica strutturale e soprattutto l’ambiente circostante. Oltre alle tecniche, al fine di costruire un ponte ad arco di legno che sia stabile, è importante conoscere anche gli strumenti e il loro utilizzo, come ad esempio i tenoni, le mortase e la disposizione delle travi.. un lavoro estremamente difficile!

Nella Cina antica, gli architetti erano in realtà dei carpentieri e il processo di costruzione passava sotto la loro supervisione. Durante la realizzazione dei ponti, dunque, i carpentieri lavoravano seguendo delle strette procedure tecniche che venivano poi tramandate da maestro a studente o da padre a figlio. Esistevano perciò delle intere famiglie di carpentieri o costruttori, i quali componenti erano molto importanti anche per la manutenzione e la protezione dei ponti già esistenti.

Oltre ad essere frutto di una vera e propria arte tecnica ed estetica, questi ponti fungevano da luogo d’incontro per le persone che abitavano ai suoi lati, per riunirsi, chiacchierare o anche fare delle attività ricreative.

Negli ultimi decenni però, a causa della sempre più veloce urbanizzazione e della scarsità di legno, questo tipo di ponte non viene più costruito e le tradizionali tecniche non vengono più tramandate nelle famiglie. Ad ogni modo, considerata l’importanza di queste costruzioni e la loro unicità, si cerca di proteggere ogni struttura già esistente. E c’è di più.. nell’ottobre del 2009 le tecniche costruttive tradizionali dei ponti di legno ad arco sono state addirittura aggiunte all'elenco dei beni culturali immateriali che necessitano di salvaguardia da parte dell'UNESCO.