La Cultura del Tè Tibetano

“Possiamo anche non mangiare ma non possiamo smettere di bere tè”. Per centinaia d’anni, i Tibetani hanno brevettato l’arte di gustare il tè.

L’origine del tè

Nonostante il tè, per i Tibetani, sia indispensabile, non tutta l’area del Tibet ne produce. Questo perché, per esempio, i cavalli tibetani erano utilizzati, nei tempi antichi, per trasportare il tè nell’entroterra cinese.

Nel quarto secolo, le truppe dell’imperatore Tubo catturarono alcuni prefetti dell’entroterra cinese. Questi trovarono il tè ma non avevano idea di come usare queste “foglie secche”. In ogni caso, hanno imparato a fare il tè e a berlo. Con il tempo, ci aggiunsero anche il burro.

Durante la tarda dinastia Tang (618-907), nell’entroterra cinese, il popolo Tang e Tubo mantennero dei buoni rapporti. I prodotti come la seta e il tè venivano usati con Tubo, per barattare i cavalli e le mucche.

Con le Cinque Dinastie, i Song e il periodo dei Jin, la maggior parte delle zone dell’Hexi è stata conquistata dalle truppe di Tubo. I cavalli di Tubo erano usati per il commercio del tè degli Han. Nel 1372, la corte dei Ming (1368-1644) per far fronte ai bisogni dei Tibetani nei confronti del tè Han, ha costruito un ufficio per il commercio del tè e dei cavalli.

Il metodo tibetano per preparare il tè

I Tibetani sono esperti nel bere il tè. Un tibetano ha dato origine all’unico modo di fare il tè. Quelli dell’area Amdo amano il tè con le foglie larghe. Amano anche il tè in bustina dello Yiyang, della provincia dello Hunan. Il tè in bustina, di forma rettangolare, pesa circa due chilogrammi al pezzo; e può durare per lunghi viaggi.

I Tibetani mescolano il tè con l’acqua calda nelle tazze; lo fanno riscaldare in un piccolo fuoco e si crede che sia curativo per i mal di testa e i raffreddori. Alcuni tibetani amano versare il latte e lo zucchero nel tè. Quando lo zucchero di canna viene aggiunto al tè, si pensa che faccia bene alle donne bugiarde.

Il metodo tibetano per bere il tè

La popolazione dello Gannan beve il tè tre volte al giorno. Al mattino, il tè contiene pasta fritta, un goccio di latte e del burro. Dopo pranzo, spesso bevono un’importante tazza di tè per aiutare la digestione come per risollevare l’animo delle persone. E infine dopo cena, la famiglia solitamente si siede attorno ad un tavolo e intavola discorsi, sorseggiando del tè.

I Tibetani prestano attenzione nel sorseggiare tè. Per esempio, la tazza usata per contenere il tè dovrebbe essere ben messa e tenuta su due mani.

Quando arriva il momento di riempire la tazza, il palmo della mano sinistra deve essere rivolto verso il cielo, e il tè non deve uscire dalla tazza. Se dei Lama sono invitati in casa a recitare dei sutra, gli altri partecipanti non dovrebbero usare gli utensili del tè toccati dai Lama.

La Cultura del Tè Tibetano

Il tè ha migliaia di usi in Tibet. Quando c’è un ospite in casa, il proprietario o la proprietaria lo intrattengono con una tazza di tè. Parenti e anziani spesso vengono riscaldati con del tè. Mentre quando gli anziani si siedono insieme, sorseggiando del tè, scambiando quattro chiacchere e a volte recitando la preghiera delle sei sillabe. Quando si va a far visita a degli amici, tra i regali ci può essere del tè.

Oppure, quando una coppia si fidanza, il tè è indispensabile perché simboleggia un legame duraturo. Ancora, quando la sposa si presenta per la prima volta a casa del futuro marito, dovrebbe andare direttamente in cucina a preparare del tè per i suoi futuri suoceri.