Lo Sviluppo della Musica Cinese

Grazie al ritrovamento di flauti fatti con le ossa dell’epoca Neolitica, la musica tradizionale cinese può essere ricondotta a circa 8000-7000 anni fa. Durante le dinastie Xia, Shang e Zhou solo le famiglie reali e i dignitari officiali ascoltavano la musica, che era riprodotta attraverso campanelle e campane.

Durante la dinastia Tang (618-907), con la danza e la musica come intrattenimenti principali, la musica si diffuse dalla corte reale fino alla gente comune. Con l’introduzione delle religioni straniere come il Buddismo e l’Islam, le melodie esotiche e religiose vennero assorbite dalla musica cinese e furono condivise dal popolo cinese nelle feste organizzate nei templi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella dinastia Song (960-1279), le opere originali come Zaju (opera di varietà) e Nanxi (opera del sud della Cina) dove le performance si svolgevano nelle case del tè, nei teatri e nei luoghi d’interesse. A scrittori ed attori piaceva molto questo “Ci”, un nuovo tipo di letteratura che assomiglia ad un testo. Il Ci è scritto in diversi stili per esprimere al meglio i sentimenti e i racconti. Molti di questi sono bellissimi testi con canzoni.

Durante la dinastia Yang (1206-1368), il “Qu”, un altro tipo di letteratura basato sulla musica divenne popolare. Lo stile Qu è differente da quello Ci perché è meno statico, e viene usato dai letterati per esprimere i loro sentimenti,; molto conosciuto nella vita quotidiana nelle popolazioni della dinastia Yuan. Inoltre, questo è stato il periodo dove molti strumenti tradizionali si sono sviluppati come la pipa, il flauto e la cetra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante la dinastia Ming (1368-1644) e quella Qing (1644-1911), l’arte dell’opera si è sviluppata rapidamente e diversamente nelle varie regioni. Quando questi stili di opera differenti vennero rappresentati nella capitale, gli artisti assemblarono l’essenza dei differenti stili e crearono l’opera di Pechino, uno dei tre pilastri della cultura cinese affianco alla medicina e alla pittura cinese, che continuano ad essere apprezzate anche nei tempi moderni.

Oltre a questi tipi di musica, i contadini cinesi realizzarono canzoni folk, che si è sviluppata indipendentemente dall’atmosfera locale. Le canzoni folk descrivevano il lavoro e le routine quotidiane come la pesca, l’agricoltura e l’allevamento, molto popolari tra la gente comune.

Nei primi anni del 21° secolo, il Kunqu è stata classificato come capolavoro orale del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La musica tradizionale cinese ha conosciuto un boom nello sviluppo culturale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con lo sviluppo della musica cinese, anche gli strumenti hanno subito un miglioramento. Vari strumenti come quelli a corda, a percussione, a piuma, e a fiato erano usati per accompagnare la musica.