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Patrimonio dell'Umanità
Grotte di Mogao
Le Grotte di Mogao, situate nel nord-ovest della Cina, sono il tesoro dell’arte buddista maggiore e meglio conservato dl mondo. Nel 1987 le grotte sono state inserite nella lista del Patrimonio Culturale Mondiale. La Commissione dell’UNESCO per il Patrimonio mondiale le ha così valutate: le Grotte di Mogao sono famose per lo loro state e dipinti murali, presentando migliaia di anni di arte buddista.
Alla periferia di Dunhuang, nela provincia del Gansu, nel nord-ovest della Cina, si trova un colle chiamato “Mingsha”, ossia “della sabbia che risuona”. Sul lato est del colle in direzione sud-nord circa 2 km si estende una serie di grotte su cinque livelli, le grotte di Magao. I lavori di costruzione delle grotte durarono più mille anni, dal 4 ° al 14° secolo.
I dipinti sono principalmente di tema buddista, con figure di buddha, Budhisattva e Re celesti; molte sono le serie di dipinti su storie comprese nei sutra e leggende buddiste di India, Asia centrale e Cina, insieme a personaggi storici. Inoltre i dipinti nelle varie epoche riflettono la vita sociale delle varie classi delle diverse etnie, i loro abiti e ornamenti, la plastica dell’antica archittetura, la muscia, la danza e l’acrobazia, registrando la verità storica degli scambi culturali fra la Cina e l’estero. Per cui gli studiosi chiamano le Grotte di Magao una “biblioteca sulle pareti”.
Le grotte di Mogao ha subito un disatro della perdita reperti culturali più mordace e dei più gravi danni nella storia moderna.
Nel 1900 venne scoperta inaspettamente una stanza nascosta contenente una collezione di testi, chiamata in seguito “ Grotte delle scritture”, ricca di 50.000 cimeli culturali risalenti al 4°-11° secolo. I contenuti riguardano la storia, la geografia, la politica, le etnie, gli affari miliatari, la letteratura e l’arte, la regligione, la medicina, la scienza e tecnica della Cina, dell’Asia centrale e meridionale e dell’Europa, da cui l’appellativo di “enciclopedia antica”.
Dopo la scoperta della grotta delle scritture, esploratori stranieri dei vari paesi giunsero a Grotte sul posto. In meno di 20 anni, trafugarono 40.000 testi buddisti e molti preziosi dipinti, una tragedia per le Grotte di Magao. Attualmente i cimeli di Magao conservati in Gran Bretagna, Francia, Russia, Inida, Germania, Danmarca, Svezia, Corea del Sud, Finlandia e Stati Uniti occupano due terzi del totale delle Grotte delle scritture.
Al seguito del scoperta della grotta, un’equipe di stuidiosi cinesi ha iniziato le ricerche sui documenti di Dunhuang. In decine di anni, anche gli Studiosi dei vari paesi hano dimostrato molto interesse per l’arte di Dunhuang, procedendo a continue ricerche. Nel settore delle ricerche su Dunhuang, gli studiosi cinesi hanno già ottenuto risultati molti influenti.
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