Confucianesimo

Il confucianesimo (rujia sixiang), che prese il nome dal saggio Confucio, è una filosofia paternalistica che regola il comportamento sociale e che insegna codici, regole e norme di condotta. Molti cinesi considerano un compito ingrato quello di inginocchiarsi davanti ai propri vecchi, come prescrive il confucianesimo, eppure questa filosofia permea l'anima della nazione e fu esportata con successo in Giappone, Corea e Vietnam.

In conformità con il confucianesimo, ogni cultura deve portare avanti la propria religione primordiale etnica, che due aspetti principali sono il rispetto per la natura e per padri. Nel caso in Cina il che è la religione popolare cinese e mescola il taoismo, il cui fondamentale elemento è il culto di divinità degli antenati. Confucianesimo è emerso durante il quinto secolo a.C. dagli insegnamenti di Confucio, raccolti sotto il nome del Analects. La dinastia Han infine si è riuscito a rendere confucianesimo diventare la cultura ufficiale dello stato, e anche la religione ufficiale insieme al taoismo.

Nei millenni il confucianesimo è stato istituzionalizzato e appesantito da aspetti religiosi, nonostante sia una filosofia eminentemente umana, che si propone di rimediare alla sofferenza e al cattivo governo.

Il sistema confuciano sociale e politico non è stato stabilito fino al 1912, quando fu respinta dalla nuova Repubblica di Cina e successivamente dalla Repubblica popolare cinese. Dato che il Confucianism di ben 2000 anni ha visto un grande risveglio in Cina, in quanto è supportata dal governo centrale. La Repubblica Popolare di Cina ha stabilito istituti per educazione confuciana in tutto il mondo. La sede centrale di tutti gli istituti di Confucio mondiali si trova a Pechino. Cina ha stabilito 300 tali istituti a partire dal 2010. Con il recente aumento del conservatorismo culturale e del nazionalismo tra gli intellettuali cinesi, un crescente numero di loro si stanno convertendo al confucianesimo e lavorando per renderlo una religione istituzionale.