Lo Sciamanesimo

Lo Sciamanesimo risale ad oltre 30.000 anni fa ed è stato praticato in ogni continente del mondo. Non è una Religione perché non ha dogmi. La sua Spiritualità si basa su una visione di rispetto e fratellanza che include tutto e tutti: tutto ciò che esiste è interconnesso ed il tempo è circolare. Insegna varie Vie (la Via del Guerriero, del Saggio, del Guaritore, del Folle/Illuminato, dello Psicopompo, della Guida, del Viaggiatore dei Mondi…) cosicché ognuno possa trovare o ri-trovare il proprio potere personale ed i propri talenti, per poi prendere consapevolmente il proprio posto sulla Terra e nell’Universo.

Lo Sciamano é colui che ha la capacità di entrare in uno stato alterato di consapevolezza a volontà (senza uso di droghe), di muoversi nelle varie Dimensioni/Mondi e di divenire un intermediario tra questi Mondi.

Con il termine sciamanesimo (o sciamanismo) si indica, nella storia delle religioni, in antropologia culturale e in etnologia, un insieme di credenze, pratiche religiose, tecniche magico-rituali, estatiche riscontrabili in varie culture e tradizioni.
Secondo la cultura sciamanica, non si può diventare sciamani per scelta o per semplice iniziazione, ma si deve ricevere una "chiamata" da parte degli "spiriti" e a questa chiamata non si può rispondere negativamente, anche se è comunque possibile che alcune culture prevedano un qualche tipo di iniziazione per lo sciamano.

La figura dello sciamano nasce nelle società "primitive" con lo scopo di risolvere problematiche di base per la sopravvivenza di qualsiasi società, ovvero: salute, riproduzione, sussistenza.
Generalmente nello sciamanesimo classico, gli sciamani sono di sesso maschile, ma esistono anche sciamani di sesso femminile ed il loro numero aumenta man mano che ci si avvicina ai gruppi sedentari, soprattutto nelle società agricole e contadine, anche se il loro ruolo però è generalmente più marginale rispetto a quello degli sciamani maschi. La loro specializzazione, quasi comunemente, è in quelle cure che prevedono l'uso dell'erboristeria.

Lo sciamano, diversamente da quanto succede per il sacerdote o il re, non deriva da un'istituzione, ha base empirica, possiede facoltà innate o trasmesse e, a differenza invece dello stregone-medico, ha un comportamento di carattere estatico: è il ponte fra le energie spirituali e quelle terrene, un canale della volontà divina e delle forze della natura che mette a disposizione dell'umanità attraverso l'amore e la comprensione. Durante l'estasi si impadronisce di lui una forza. Il legame fra lo sciamano e il potere che lo invade è molto stretto, perde la sua personalità e diventa temporaneamente l'"altro".

Sciamani dell'America settentrionale e della Groenlandia portano maschere proprio per sottolineare questo significato.
Secondo l'antropologia ufficiale, gli elementi fondamentali caratterizzanti dello sciamano sono:
- La chiamata sciamanica: lo sciamano, prima di diventaretale, riceve una "chiamata" da parte degli "spiriti", alla quale non può rifiutarsi di rispondere.
- Il viaggio sciamanico: un "viaggio" mentale, onirico nel "mondo degli spiriti", che lo sciamano compie alla propria investitura. Le fasi caratteristiche del "viaggio" sono: la trance, la metamorfosi, il combattimento e il ritorno.
- Anargirismo: il divieto per lo sciamano di ricevere compensi in denaro.